Scopriamo cosa c’è da sapere su Melanie Panayiotou, la sorella di George Michael: dalla carriera alla vita privata.
Melanie Panayiotou è la sorella della compianta popstar George Michael, ed è venuta a mancare come lui il 25 dicembre. Scopriamo cosa c’è da sapere su di lei e sulla sua storia, passando per le curiosità e per la vita privata.
Chi era Melanie Panayiotou
Classe 1960 e originaria di Londra, Melanie Panayiotou era una delle due sorelle della celebre popstar George Michael e lavorava come parrucchiera e truccatrice. La sua scomparsa è avvenuta il 25 dicembre (stesso giorno del cantante) del 2019. La sua morte sarebbe avvenuta in maniera improvvisa, e non si conoscono molte informazioni sulle cause della scomparsa.
Non è dato sapere dove Melanie fosse nata o quale fosse stato il suo percorso di studi. Aveva sempre seguito da vicino la carriera artistica di suo fratello Michael, e per questo molti fan del cantante avevano imparato a conoscerla e ad apprezzare il suo lavoro nel dietro le quinte.
Melanie Panayiotou: la vita privata
Non si sa molto della vita privata di Melanie Panayiotou e non è dato sapere se la donna sia mai stata sposata o se abbia avuto figli. Il 25 dicembre 2019, nel terzo anniversario della scomparsa di suo fratello, è venuta a mancare in maniera improvvisa mentre si trovava nella casa di sua sorella Yioda, a Londra. La morte sarebbe avvenuta per cause naturali.
Melanie Panayiotou era molto legata a suo fratello, che le aveva lasciato in eredità la casa da dieci milioni di sterline nel quartiere Highgate di Londra e una parte del suo patrimonio da oltre 100 milioni di sterline. Non si conoscono ulteriori dettagli su di lei o sulla sua vita privata.
Melanie Panayiotou: le curiosità
– Aveva spesso seguito suo fratello George Michael in tour, e aveva con lui un rapporto molto speciale.
– Aveva origini greche da parte di padre.
– In un’intervista riportata da Rolling Stone, Melanie aveva anche raccontato che alle fan che le chiedevano ciuffi di capelli del fratello rispondeva: “Finiranno nel cestino come quelli di chiunque altro”.